#Capolavori

L'amore per l'arte mi è stato trasmesso, come il morbo di cui parlava Daverio ne “Il secolo spezzato delle Avanguardie”.
È passato casualmente attraverso il mio percorso di studi e si è imposto nel mio modo di leggere il mondo.
Nella visione del quotidiano mi trovo a frugare quello che mi scorre intorno cercando riferimenti all'arte; mi rassicura.
Anche le situazioni più inedite sembrano familiari, se riesco a tornare in questa specie di luogo tranquillo che la lettura artistica del panorama riesce a ricreare nella mia mente.
Ci sono quindi dei pezzi che hanno formato il mio gusto estetico, che conosco nel dettaglio, ed altri che ho apprezzato più a fondo incidendoli.
Ogni disegno è stato inciso su fogli di Adigraf, inchiostrato e stampato, ovviamente a mano, sempre da me.

Arearea
Dopo svariate ore passate a fissare questo quadro, ci ho trovato tantissime parti nascoste.
Forse erano pezzi dei miei ricordi più che volontà pittoriche di Gauguin.

Il giardino delle delizie
Esitiste qualcosa di più traumatico del passaggio dal Medioevo alla Modernità?

Regalo speciale per San Valentino; ispirato ad un pittore contemporaneo...